
Ci sarà anche il floridiano Aldo Brancato tra gli oltre 770 concorrenti di 42 nazioni, in gara al Campionato Mondiale della Pizza, che si disputerà a Parma dal 5 al 7 aprile.
“Infarinato” sin dall’adolescenza, Aldo Brancato è alle prese con panetti, impasti, piatti da lavare e pizze da consegnare … praticamente da sempre!
Crescendo ha scelto di formarsi all’Istituto Alberghiero dove, oltretutto, come ci racconta, ha conosciuto anche la sua compagna di vita, con la quale ha scelto di condividere gli studi e la passione per la ristorazione.

All’età di 19 anni, la prima esperienza lavorativa in proprio che, però, non nasce sotto una buona stella, perché la pizzeria non decolla e Aldo Brancato si ritrova a perdere tutto ciò che aveva investito.
Coraggio e tenacia, comunque, non gli mancano e, così, riparte da zero, lavora in vari locali, acquista sempre maggiore esperienza, consegue il Diploma di Istruttore dell’Accademia Siciliana della Pizza e, a distanza di 15 anni, riapre il locale nella sua città.
Ma come si prepara ad affrontare la kermesse di Parma il nostro Aldo Brancato?. Certamente con tanta umiltà, visto che per lui sarebbe già una grande soddisfazione classificarsi tra i primi 100, anche se, a nostro avviso, pecca di troppa modestia, perché la sua determinazione e, soprattutto, la sua arte, lo porteranno ben più avanti di quel 100.
“Nella mia pizza” – prosegue – “sarà raccontata la mia storia e quella della mia regione, voglio fare assaggiare ai giudici i sapori della Sicilia, con erbe provenienti dai monti Iblei ma nello stesso tempo la ricchezza del nostro mare”.
Naturalmente massimo riserbo sugli ingredienti e, come chiosa, scaramanticamente, “anche se non sarà la pizza vincitrice sicuramente sarà una pizza ricordata dai giudici!”.
In bocca al lupo ad Aldo Brancato, il quale tiene a ricordare che la sua performance al Campionato Mondiale della Pizza è prevista alle ore 10.30 del 6 aprile.
(foto: Aldo Brancato)
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