
Registriamo il giustificato rammarico di tanti nostri concittadini per la mancata designazione a capitale italiana della cultura 2024.
Qualcuno cerca di spingersi oltre andando alla ricerca dei motivi che hanno, viceversa, determinato che la scelta cadesse sulla città di Pesaro.
Alcuni sostengono che a penalizzare la città di Archimede sia stato il fatto che nel 2018 fosse già stata scelta una città siciliana, Palermo. Altri ancora adombrano il sospetto che il sindaco di Pesaro sia molto vicino al PD di cui è esponente il ministro della cultura, Franceschini.
Noi pensiamo che alla base dell’esclusione ci sia la consolidata posizione di Siracusa nelle retrovie di quasi tutte le classifiche che contano.
Stamani, poi, poco prima della proclamazione sarà, probabilmente, arrivata al tavolo della giuria questa foto: nell’ultima rotonda, ancora da completare, gli autocarri che provengono da Largo Gilippo (davanti Corbino, per intenderci) hanno difficoltà a svoltare alla propria sinistra per via Arsenale, creando file in viale Regina Margherita.
I giurati avranno pensato: “ma chisti unn’ana ghiri”? Come dargli torto! ( Pierluigi Chimirri – UDC Siracusa)
(foto: un tir Intrappolato nella rotatoria in costruzione tra viale Regina Margherita e Via Arsenale)
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