Sollecitare le nuove generazioni ad intraprendere le discipline scientifiche STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics); superare gli stereotipi di genere mediante attività di formazioneche privilegino il mentoring e l’accesso a tali disciplineper le donne, allargando il concetto di competenze scientifiche e tecnologiche anche a quelle artistiche.

In quest’ottica rientra l’iniziativa della sezione di Riposto della Fidapa Porto dell’Etna, curata dalla past presidente Maria Caramagno, che si è tenuta nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Industriale “Fermi-Guttuso” di Giarre.
“Le donne della scienza e per la scienza”, il tema proposto nel corso dell’incontro con gli studenti, ai quali è stato proiettato un video documentario su alcune figure femminili, di ieri e di oggi, attive in ambito scientifico, attraverso i momenti più significativi che hanno segnato le loro vite e le problematiche connesse ai traguardi professionali ottenuti.
L’obiettivo, come spiega la presidente Piera Bonaccorsi, “è quello di puntare i riflettori sul tema ‘Donne e Scienza’, per promuovere una maggiore partecipazione delle donne e delle ragazze alle attività, alla formazione e alle professioni scientifiche”.
“Nonostante alcuni recenti progressi in questo ambito, come l’aumento del numero di laureate” – aggiunge la presidente – “il raggiungimento dell’uguaglianza e della parità nelle discipline scientifiche resta una sfida per la politica e la comunità scientifica”.
(foto: un momento dell’incontro al “Fermi-Guttuso”)
© Riproduzione riservata
