Siracusa. Rischio sismico, per Samanta Ponzio manca una comunicazione chiara ed efficace

Com’era prevedibile, la forte scossa di terremoto che, la scorsa notte, ha svegliato bruscamente la popolazione, non solo siracusana, ha riacceso l’antico dibattito sul rischio sismico al quale è esposto il territorio siracusano, con tutto il sud-est della Sicilia.

A rilanciare l’argomento sicurezza e informazione è Samanta Ponzio, presidente del Circolo Fratelli d’italia “Atreju” di Siracusa, per la quale la gente ha poca conoscenza della mappatura relativa alle vie di fuga in caso di calamità naturale.

 “Evidentemente” – scrive – “manca la comunicazione chiara ed efficace con i cittadini  sul comportamento da tenere in caso di catastrofe naturale, e non mi riferisco” – sottolinea – “solo alle prove di evacuazione scolastica ,che per fortuna sono organizzate frequentemente dai Dirigenti scolastici dei vari Istituti”.

Samanta Ponzio chiede se i cittadini siano a conoscenza dei punti di raccolta e “cosa più importante, se è stato aggiornato dal 2019  il Censimento numerico dei Disabili gravi art.3 comma 3, legge 104/92 del Distretto Socio Sanitario 48”.

Si tratta di un documento fondamentale ai fini di una eventuale evacuazione che, secondo la presidente del circolo “Atreju”, dovrebbe essere creato anche per le donne soloe con bambini e per gli anziani.

(foto: repertorio internet)

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