Disabili. L’ospedale di Acireale attiva i percorsi del progetto DAMA, è apripista in Sicilia

Nell’ambito del Progetto DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance), promosso dall’Osservatorio Nazionale Autismo, dell’Istituto Superiore di Sanità, l’ospedale di Acireale, da oggi avvia i percorsi d’accoglienza ospedaliera dedicati a minori e adulti con autismo.

L’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza, diretta da Renato Scifo, è stata, infatti,  individuata dall’Assessorato regionale della Salute, quale Centro di riferimento regionale per l’implementazione del progetto.

“L’Ospedale di Acireale” – spiega Maurizio Lanza, direttore generale dell’Asp di Catania – “è una realtà virtuosa nella promozione e nella realizzazione di progetti di inclusione sociale rivolti a persone con disabilità

“I percorsi individuati” –  aggiunge il direttore sanitario, Antonino Rapisarda  – “potranno essere estesi anche ad altre disabilità neuromotorie e comunicativo-relazionali, costruendo profili assistenziali intraospedalieri, multidisciplinari e personalizzati rivolti a utenti con disabilità, nell’età evolutiva e nell’età adulta, garantendo loro” – conclude – “il pieno e agevole accesso alle cure”.

il case manager delle attività DAMA sarà Stefania Giusto, dirigente medico dell’U.O.C. di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza. Nella funzione di coordinamento l’Unità Operativa utilizzerà le risorse multidisciplinari già presenti nell’Ospedale.

Il progetto DAMA è stato applicato per la prima volta al “San Paolo” di Milano, con comprovato grande beneficio per l’utenza fragile.

(foto: il reparto di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza)

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