
Parlare delle patologie psico-somatiche che si determinano durante le situazioni belliche, non poteva non significare, affrontare gli effetti del conflitto in corso tra Russia ed Ucraina.
Ed è stato proprio questo uno degli argomenti trattati nel convegno che si è tenuto venerdì, presso la sede della Dante Alighieri di via Piave, su iniziativa della sezione siracusana dell’Associazione Nazionale Militari in congedo della Croce Rossa Italiana.
Il D.P.T.S., acronimo che sta ad indicare il Disturbo Post Traumatico da Stress, assai diffuso nelle zone di guerra e non solo, è stato ampiamente illustrato dai relatori, in particolare dal dott. Alberto Giammanco, Magg. Me in congedo, che ha spiegato quali sono gli ambienti ostili che possono provocare tale disturbo. Tra i tanti, anche lo scenario di un incidente che provoca stress nei soccorritori.
Lo psicologo Pasquale Romeo si è, invece, soffermato, su come riconoscere la patologia e su come curarla. L’incontro, che ha visto anche la partecipazione di padre Angelo Lipari, già cappellano della CRI e presidente della sezione siracusana A.N.M.C.R.I., è stato moderato dal giornalista Francesco Aloi.
(foto: da sinistra, padre A. Lipari, il dott. P. Romeo, il dott. A. Giammanco. Riquadro a destra, F. Aloi)
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