Siracusa. Carnevale fuori stagione per gli alunni della scuola primaria all’I. C. “Archia”

E’ un carnevale certamente inusuale quella vissuto, quest’anno, anche in Sicilia, lontano dalla sua collocazione temporale canonica e con un clima decisamente estivo, quasi ferragostano.

Colpa della pandemia, che ha congelato due anni della nostra vita, ha bloccato feste di piazza, processioni religiose, sport, concerti musicali ed ogni altro genere di attività sociale.

l’insegnante K. Pricone ( Biancaneve )

Adesso, con la fine dello stato di emergenza, si sta ricominciando a vivere e, un pò tutti, avvertiamo forte l’esigenza di recuperare il tempo, le abitudini  e le tradizioni perdute e, tra queste, quella del Carnevale, la festa che, per eccellenza, è la più pazza dell’anno.

Non sono stati da meno gli alunni delle classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Archia” di Epipoli, che hanno voluto celebrare la fine dell’anno scolastico, proprio in stile carnescialesco.

E forse è stato proprio questo posticipo a rendere la festa ancora più bella per bambini, mamme ed insegnanti, prima tra tutte Katia Pricone che, insieme alla dirigente scolastica Valeria Nicosia,  ha avuto l’idea di organizzare la festa di fine anno con una formula insolita e, comunque, assai gradita.

Una bella giornata di sole e di festa, nel cortile della scuola, in un clima di ritrovata serenità ma, pur sempre, nel rispetto delle norme di sicurezza anticovid, che ha regalato ai bambini quella gioia di giocare e di divertirsi tutti insieme, una gioia che mancava da due anni.

La speranza, e lo si leggeva negli occhi di tutti, è che questi momenti di aggregazione possano, nuovamente, ripetersi con frequenza e che, dal prossimo anno scolastico, al ritorno in classe dopo le vacanze estive, mascherine ed igienizzanti possano essere solo un lontano ricordo.

(foto: un momento della festa nel cortile dell’Istituto Comprensivo “Archia”)

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