Importante traguardo raggiunto nell’Unità Operativa Complessa di Nefrologia dell’Asp di Ragusa, dove è stata realizzata la prima endoFAV mediante sistema percutaneo con un innovativo sistema tecnologico denominato Ellipsys.

Anni addietro, il dott. Domenico Patanè, direttore del Dipartimento Immagini dell’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza “Cannizzaro” di Catania, insieme al dott. Walter Morale, attuale direttore della Nefrologia a Ragusa, hanno realizzato la prima endoFAV in Italia con la tecnica a radiofrequenza.

La differenza con quanto avvenuto, adesso a Ragusa, consiste nella realizzazione di una fistola artero-venosa per emodialisi sempre per via endovascolare, mediante un ecocolordoppler, senza l’ausilio della sala angiografica, nè del mezzo di contrasto o delle radiazioni.

La Nefrologia dell’Asp 7 diventa, così, il primo Centro in Sicilia ed il secondo Centro in Italia, ad aver avviato  questa nuova procedura di allestimento FAV in pazienti emodializzati che presentano scarse risorse vascolari, con il sistema Ellipsys.

(foto: l’equipe dell’UOC di Nefrologia dell’Asp 7)

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