
Sembra che Roma abbia poco a cure il destino del petrolchimico di Priolo e, di conseguenza, all’economia dell’intera Sicilia, altrimenti non si spiegherebbero le dichiarazioni del ministro Giorgetti che, oggi, a Montecitorio, ha di fatto chiuso le porte alla concessione dell’area di crisi complessa.
Insorge la parlamentare regionale Daniela Ternullo, che parla di errore di valutazione “che non tiene conto” – sostiene – “delle reali esigenze del territorio, del polo medesimo e di conseguenza, dell’indotto coinvolto”.
Purtroppo, quelli che ne pagheranno le spese, in primis, sono i lavoratori, migliaia di padri e madri di famiglia che rischiano di perdere il posto di lavoro. “Non possono essere cancellati con un colpo di spugna” – prosegue la parlamentare – “per valutazioni poco lungimiranti e per nulla strategiche”.
“Sono pienamente d’accordo con le parole dell’Assessore Turano” – conclude l’on. Ternullo – “il cui rammarico è identico al mio”
(foto: il petrolchimico di Priolo)
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