Francofonte. Mancano i medici di famiglia? Si modifichi la norma sui “massimalisti”

Autorizzare i medici di famiglia “massimalisti” ad accettare un numero maggiore di assistiti, in deroga al tetto massimo prefissato per legge. E’ la proposta dell’on. Vinciullo, rivolta all’assessore regionale della Salute, per venire incontro alle esigenze di tanti cittadini, che, come nel caso di Francofonte, si stanno ritrovando senza l’assistenza di base.

Sono circa 9 mila, infatti, i medici di famiglia che, tra il 2022 ed il 2023, andranno in pensione anticipata, a fronte di soli 3000 giovani medici in formazione.

Facendo riferimento a Francofonte, dove questo “buco generazionale” è piuttosto forte, Vinciullo, condividendo quanto fatto dall’Amministrazione comunale, chiama in causa la Regione, affinchè si modifichi la normativa e si garantisca a tutti i cittadini il diritto al medico di famiglia.

(foto: repertorio internet)

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