L’hanno fatta da padrone i francesi nel campionato di volo libero in parapendio, che si è chiuso a Nis in Serbia, dopo due settimane di gare e che ha visto la presenza di 130 piloti di 30 nazioni.

Per il resto d’Europa sono rimaste solo le briciole e, in qualche caso, nemmeno quelle! Su sei task disputate in dieci giorni, su distanze tra i 72 e i 101 km, ben cinque sono state vinte dalla Francia e le restanti quattro sono state cancellate a causa delle avverse condizioni meteo.

Nell’individuale, i francesi hanno piazzato sei piloti nei primi sette posti, unica eccezione l’azzurro Denis Soverini, buon sesto e migliore degli azzurri in gara. Quindi Luc Armant ha conquistato la medaglia d’oro, Maxime Pinot quella d’argento e Honorin Hamard il bronzo.

Tutte in Francia le medaglie assegnate con la neonata classifica Junior mista donne e uomini, con il primo posto per Loïs Goutagny, il secondo per Simon Mettetal e il terzo per Meryl Delferriere.

Nel femminile le uniche due francesi in gara, Meryl Delferriere e Constance Mettetal, si sono classificate rispettivamente prima e seconda davanti all’austriaca Elisabeth Egger

All’Italia la medaglia di bronzo a squadre, alle spalle della Repubblica Ceca e, ovviamente, della Francia, nuovo campione d’Europa. L’Italia aveva conquistato il titolo nel 2004 e del 2010.

Nel team azzurro ufficiale, guidato dal CT Alberto Castagna di Cologno Monzese, la milanese Silvia Buzzi Ferraris, Cristian Biasi di Rovereto (Trento), il catanese Marco Busetta, l’ex campione del mondo 2019 Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano) e il friulano di Gemona Denis Soverini.

(foto: il podio con le prime tre formazioni classificate)

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