Siracusa. Celebrato l’85.mo anniversario del Pantheon, fu inaugurato nel 1937 dal Duce

Un monumento voluto da Comune, Provincia e dall’arcivescovo Ettore Baranzini, alto 40 metri con 12 colonne in cemento armato ricoperte di pietra del Plemmirio ed inaugurato il 13 agosto 1937.

Parliamo del Sacrario dei Caduti della Grande Guerra, al Pantheon, al cui taglio del nastro presenziò Benito Mussolini. Sono passati esattamente 85 anni da quella data, un anniversario che non poteva passare inosservato per i siracusani e, soprattutto, per chi la storia di Siracusa la custodisce, come l’associazione Lamba Doria.

La cerimonia commemorativa, voluta dal parroco di San Tommaso Apostolo al Pantheon, don Massimo Di Natale, insieme al sindaco Francesco Italia ed al presidente della Lamba Doria, Alberto Moscuzza, si è svolta sabato sera. Sulle note dell’Inno al Piave, eseguito dalla banda musicale “Città di Siracusa”, l’onore ai caduti, poi la recita della “Preghiera dei Caduti”, da parte di Marzia Gibilisco dell’Associazione culturale Lamba Doria, quindi la celebrazione eucaristica.

Al termine, l’associazione ha consegnato al primo cittadino di Siracusa la fine dell’intervento di recupero dello storico portone del Pantheon, restaurato dai soci Antonio Fidelio e Samuele Fidelio.

Un restauro che la Lamba Doria ha voluto dedicare al siracusano Natale Trombatore, combattente della prima guerra mondiale e mutilato di guerra.

(foto: il taglio del nastro del portone restaurato)

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