Catania. Atti persecutori nei confronti di una donna, 43enne guadagna i domiciliari

E’ passato dal divieto di avvicinamento agli arresti domiciliari, con obbligo di braccialetto elettronico, un 43enne che si era invaghito di una donna di un anno più grande, a tal punto da violare le restrizioni alle quali era sottoposto da 29 giugno, nella fattispecie il divieto di avvicinarsi alla vittima a meno di 200 metri.

Lo scorso 17 luglio, infatti, la donna mentre faceva rifornimento di carburante nella sua auto, ha notato il suo persecutore nelle immediate vicinanze ed ha chiamato immediatamente i Carabinieri.  Il pedinamento è continuato e circa 40 minuti dopo la presenza dell’uomo è stata rilevata a San Gregorio in una piazza dove si trovava anche la vittima.

Secondo quanto riferito dai Carabinieri, l’uomo era già stato protagonista di atti persecutori nei confronti della moglie che, per tali motivi, aveva ottenuto la separazione.

(foto: archivio Carabinieri Catania)

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