
“Una persona umile”. Ha usato questa definizione mons. Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa, questo pomeriggio, celebrando il rito funebre di don Carmelo Leggio, per tanti anni parroco della chiesa Ecce Homo, in una chiesa strapiena di fedeli.
Padre Carmelo è stato un faro per i parrocchiani, che, certamente, custodiranno nei loro cuori il ricordo di un prete sempre aperto e disponibile, presente sul territorio e pronto ad ascoltare ed assistere chi versava in condizioni di sofferenza e disagio.
Toccante la lettera del giovane seminarista Alessio Leggio, della quale ha dato lettura mons. La Placa, che ha ringraziato padre Carmelo per il tempo trascorso in parrocchia. Per il giovane futuro sacerdote un solo rammarico: non avere avuto il tempo di concelebrare con lui.
“Il Signore ha pensato altro” – ha scritto nella lettera – “ma certamente dal cielo continuerai ad accompagnarmi nel mio cammino con la preghiera e la testimonianza che mi hai offerto”.
(foto: l’uscita del feretro dalla chiesa dell’Ecce Homo – immagine di Salvo Bracchitta)
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