Catania. Rubato il defibrillatore di piazza Spedini, dono della famiglia di Stefania Sberna

E’ un gesto inqualificabile quello compiuto da mano, fino a questo momento, ignota che ha fatto sparire il defibrillatore installato in piazza Spedini, davanti allo stadio “Angelo Massimino”.

L’importante strumento salvavita (potenzialmente anche di quella dell’autore del furto!) era stato donato alla città dai familiari di Stefania Sberna, la storica “voce” dello stadio, i quali avevano lanciato una raccolta fondi per acquistarlo e posizionarlo proprio in un quel punto, all’ingresso dello stadio, luogo dove il muscolo cardiaco è particolarmente esposto a forti sollecitazioni.

 Un ricordo, quindi, in memoria di una donna che ha voluto bene a Catania ed ai catanesi, tornata prematuramente alla Casa del Padre e che, certamente, da Lassù starà soffrendo nel vedere a che punto può arrivare la stupidità umana.

Dalle telecamere di videosorveglianza potrebbero emergere elementi utili per l’identificazione dell’autore, o degli autori, ma, intanto, ci si augura che qualcuno di buona volontà o qualche associazione di volontariato possa provvedere alla sostituzione di quel prezioso DEA.

(foto: la teca termo riscaldata che conteneva il defibrillatore – immagine pubblicata dalla presidente della Commissione consiliare Sanità del Comune di Catania, S. Pettinato)

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