
Ricordate il femminicidio di Laura Petrolito, la ragazza uccisa a coltellate e gettata in un pozzo, nelle campagne di Canicattini Bagni, dal suo compagno, Paolo Cugno, poi arrestato e condannato? Purtroppo a distanza di 5 anni da quel 17 marzo 2017, quella drammatica vicenda è tornata alla ribalta della cronaca, perché Cugno è stato ritrovato cadavere in cella.
Il 32enne stava scontando 30 anni di reclusione dopo che, lo scorso mese di marzo, la Corte di Cassazione, ne aveva confermato la condanna.
Adesso si attende che sul cadavere venga eseguita l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
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