Caro energia. CasaPound contro le politiche Ue, nucleare unica transizione possibile

Valigie di cartone sotto i tralicci dell’energia elettrica, addobbati per l’occasione da alberi di Natale, per richiamare l’attenzione sul rischio di una disoccupazione di massa, che potrebbe comportare conseguenze disastrose per l’Italia.

E’ la nuova azione messa in atto, la scorsa notte, da CasaPound, a Siracusa e nelle principali città italiane, per protestare contro le politiche energetiche portate avanti dall’Unione Europea, definite “suicide”.

“La situazione in cui ci ritroviamo” – sostengono gli attivisti del movimento – “è figlia di quella ‘transizione ecologica’ in nome della quale i prezzi alla produzione hanno iniziato a salire vertiginosamente, trascinate dall’aumento dei prezzi del gas naturale e dei diritti di emissione della CO2”.

Per CasaPound è urgente un radicale cambio di rotta, tornando ad investire sul nucleare.

“Senza di questo” – conclude la nota – “l’unica ‘transizione’ sarà solo quella verso la povertà”.

(foto: uno degli striscioni di CasaPound)

© Riproduzione riservata