
Una campagna di controllo a tappeto dei NAS, d’intesa con il ministero della Salute, ha interessato, tra Natale e Capodanno, case di riposo ed RSA su tutto il territorio nazionale.
Nel corso delle ispezioni, effettuate anche in orari serali, i militari hanno individuato 152 strutture irregolari, tra RSA, case di riposo, comunità alloggio e case famiglia, sanzionando 27 persone per violazioni penali e 133 per illeciti amministrativi.
Complessivamente sono state elevate sanzioni per 167 mila euro, riconducibili a carenze igieniche, mancanza di autorizzazioni, presenza di un numero superiore di anziani rispetto alla capienza autorizzata, dispositivi medici e farmaci scaduti di validità, irregolarità nella gestione degli stupefacenti, alimenti in cattivo stato di conservazione.
A Siracusa è stata sospesa una casa di riposo, il cui valore è di 350 mila euro, in quanto priva della prevista iscrizione all’albo comunale. E’ stata, inoltre, accertata la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo. Le sanzioni a carico del titolare ammontano complessivamente a 2 mila euro.
Tra le province di Catania e Messina, i Nas hanno denunciato i legali responsabili di 5 case di riposo, per omessa comunicazione del numero degli ospiti all’Autorità di Pubblica di Sicurezza. I titolari di altre due strutture sono stati, invece, denunciati, per aver detenuto, per la successiva somministrazione, farmaci scaduti. Sequestrate complessivamente 52 confezioni di medicinali per un valore di circa mille euro.
(foto: immagine fornita dai Carabinieri)
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