Siracusa. Scorribande di auto e moto fino a notte, la Pizzuta chiede interventi risolutivi

Sono passati due anni e mezzo da quel 1 luglio 2020, quando decine di residenti tra le vie Fava, Randone, Failla, Braille e piazza Cosenza, nel rione “Pizzuta”, presentarono un esposto presso la Procura della Repubblica di Siracusa, in merito ad alcune problematiche della zona.

Causa delle loro preoccupazioni erano le frequenti scorribande di auto e motorini che, comprese le ore notturne, mettevano a repentaglio la sicurezza di tutti, oltre che disturbare pesantemente la quiete pubblica.

Vere e proprie gare, ebbero a scrivere all’epoca i residenti, che spesso, hanno visto l’intervento delle forze dell’ordine per bloccarle.

C’era, poi, il problema degli schiamazzi, della musica ad alto volume e dei bivacchi, con gli inevitabili effetti collaterali, in termini di rifiuti, bottigliette e quant’altro, che venivano lasciati in mezzo alla strada.

Una situazione, insomma, insostenibile che portò, i residenti a sottoscrivere un esposto, per chiedere provvedimenti risolutivi.

A distanza di 2 anni e mezzo, però, di risultati se ne sono visti ben pochi e, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca che si sono registrati nella zona, con la tragica morte di una giovane scooterista travolta da un’auto, i residenti hanno voluto rilanciare la questione.

Una prima risposta è arrivata, nei giorni scorsi, dall’Amministrazione comunale, che ha annunciato un significativo intervento proprio su piazza Ernesto Cosenza. La piazza diventerà, infatti,una rotatoria e le strade limitrofe saranno tutte ad unico senso di marcia.

Servirà a ripristinare sicurezza e serenità? Di certo servirà, anche, un maggior senso civico ed un maggior rispetto del bene comune da parte di quei giovani che frequentano la piazza perché, altrimenti, possiamo istituire tutti i sensi unici che vogliamo e realizzare mega rotatorie, ma sarà tutto inutile!

(foto: un’immagine notturna della zona)

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