
Soprintendenza ai BB. CC. AA di Catania, Amministrazione comunale di Mascali ed Archeoclub d’Italia, sede comprensoriale area ionico-etnea hanno sottoscritto una convenzione per la realizzazione di indagini archeologiche nel territorio di Mascali e, in particolar modo nell’area di Nunziata.
“La convenzione, che sarà ratificata dalla Soprintendenza nella persona dell’arch. Donatella Aprile” – spiega Veronica Musumeci, assessore alla Cultura del Comune di Mascali – “è stata già approvata con delibera di Giunta e dal Servizio Programmazione dell’assessorato regionale Beni culturali e dell’Identità siciliana”.
L’Archeoclub, con i suoi volontari, si occuperà delle indagini sotto la direzione della Soprintendenza, mentre il Comune fornirà personale e strumentazioni, oltre che rilasciare le autorizzazioni che si renderanno necessarie.
Nell’area Nunziata sono venuti alla luce importantissimi ritrovamenti archeologici, l’ultimo dei quali nel 2021, durante gli scavi per la posa in opera della fibra ottica. In quel caso, come si ricorderà, furono scoperte alcune sepolture, risalenti probabilmente all’epoca altomedievale.

Nel 2012, un precedente restauro condotto nella parte nord della chiesa della Nunziatella, aveva riportato alla luce i resti di un’antica basilica paleocristiana, la cui costruzione si colloca tra la fine del V secolo e il VI secolo d. C. .
La convenzione è stata formalizzata al Palazzo di Città, alla presenza del sindaco, Luigi Messina, degli assessori alla Cultura e alla Protezione civile, rispettivamente Veronica Musumeci e Angelo Patti, dell’architetto Leonardo Di Bella e del geometra Giuseppe Leonardi dell’ufficio tecnico comunale.
(foto: immagini fornite dal Comune di Mascali)
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