
Creare un itinerario turistico-religioso, in accordo con la Santa Sede, per dare un impulso consistente alo sviluppo turistico ed all’intera economia della città.
Più o meno è questo il concetto che ha inteso esprimere il coordinatore cittadino di Idea, Nicolò Saetta, in un’ottica di rilancio della città.
Bisognerebbe, cioè, partire dall’evento miracoloso della Lacrimazione, di cui quest’anno si celebra il 70.mo anniversario, e, quindi, dal Santuario della Madonna delle Lacrime, studiando una programmazione di eventi capace di attrarre flussi turistici, non solo nel periodo estivo, ma anche in quello invernale.
Un progetto che, secondo Saetta necessita della coinvolgimento delle parrocchie, “da sempre attive nel sociale e nella creazione di percorsi di recupero per soggetti svantaggiati”.
“L’Italia è un paese laico, e anche a Siracusa” – sostiene – “coesistono diversi culti: la creazione di un itinerario turistico-religioso passa anche dal coinvolgimento delle diverse realtà presenti, nel segno dell’inclusione e della coerenza con le singole tradizioni da valorizzare” – conclude – “per creare un programma unitario”.
(foto: archivio siracusa2000)
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