Quattro scassi nell’arco di cinque mesi è un dato, decisamente, preoccupante, soprattutto perché il bersaglio è un istituto scolastico, nella fattispecie il Liceo delle Scienze Umane Paritario “G. Gentile” di Caltagirone.

Nei giorni scorsi, le telecamere di videosorveglianza installate nella scuola, hanno, infatti, ripreso un tizio, che certamente non era il dirigente scolastico che aveva dimenticato le chiavi del portone, né qualche studente che voleva essere presente in classe con un abbondante margine di anticipo rispetto a tutti gli altri.

Un malvivente, insomma, che, con il volto coperto da maschera, è riuscito ad aprire il portone grazie ad una mazza e si è introdotto all’interno. Il suo obiettivo, come è provato dalle registrazioni video, è stato il distributore automatico, dove ha rubato i pochi spiccioli che vi erano contenuti.

Sono in corso le indagini per risalire all’identità del ladro ma, intanto, l’intera comunità scolastica è preoccupata per questo ennesimo episodio e si sta, già, provvedendo a rafforzare le misure di sicurezza.

Per l’assessore comunale alla Legalità e alla Sicurezza, Giuseppe Fiorito, l’episodio, “è una realtà di disagio sociale, non è un’azione mirata e diretta contro la scuola”.

“Un atto vigliacco”, lo definisce, invece, il coordinatore didattico del Liceo Paritario, perché, in questo modo, si prende di mira il futuro degli studenti e si mortifica lo sforzo del personale scolastico.

(foto: il malvivente ripreso dalla telecamera)

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