Prenderanno il mare verso Lampedusa i vecchi pontili galleggianti nel primo bacino del porto di Riposto e, finalmente, potranno partire i lavori per la costruzione di un pontile unico e delle opere accessorie.
Gli interventi, come spiega il sindaco Enzo Caragliano, “permetteranno di rendere il nostro primo bacino in una infrastruttura portuale all’avanguardia e pienamente rispondente alle aspettative di una città vocata al turismo”.

Un milione di euro la somma stanziata dalla Regione, con la quale si potrà dotare il primo bacino portuale di nuove strutture di ormeggio, così come previsto nel Piano regolatore del porto.
“Siamo finalmente giunti alle fasi finali di questo iter particolarmente travagliato” – dice Carmelo D’Urso , assessore comunale al Porto, che sta seguendo tutto l’iter, in costante contatto con l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò.
Ieri, intanto, una delegazione dell’assessorato regionale alle infrastrutture, insieme al comandante della Capitaneria di Porto di Riposto, ha effettuato un sopralluogo che ha riguardato anche il molo Costanzo, dove è stato interdetto l’accesso, dopo il cedimento di una porzione di mantellata, a seguito della recente mareggiata.
(foto: panoramica del bacino portuale)
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