Da tempo si parla di progetti di riqualificazione e rilancio delle periferie, di via Algeri in particolare, dove è stato attivato anche un presidio dell’Arma dei Carabinieri, per dare un chiaro segnale della presenza delle istituzioni.
Più sicurezza, dunque, per chi vive in quella zona, almeno per quanto riguarda la parte esterna perchè poi, all’interno, di sicurezza se ne vede poca.
Nessun riferimento alla criminalità o ad altre situazioni per le quali, purtroppo, la zona è abbastanza nota, anzi, un grande plauso ai militari che, da un paio di mesi, rappresentano un baluardo di legalità nel quartiere.
La poca sicurezza a cui facciamo riferimento è, invece, quella delle abitazioni e del degrado strutturale che, da tempo, lamentano le famiglie.
Inequivocabile il messaggio che arriva da alcune foto che ci sono pervenute e che, a quanto pare, accomuna gran parte degli alloggi di proprietà dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Siracusa.
Intonaci fatiscenti, tanto negli androni e nelle scale quanto dentro le abitazioni, infiltrazioni d’acqua piovana che, con i cambiamenti climatici e le piogge torrenziali degli ultimi mesi, trasformano in veri laghi quegli appartamenti, con pericolose cascate d’acqua lungo i pianerottoli e le scale.
Una condizione di sofferenza per i residenti, tra i quali ci sono bambini, anziani e disabili, cioè quelle fasce più fragili della popolazione, alle quali bisognerebbe garantire un alloggio sicuro e salubre.
Le foto che ci sono state inviate documentano le criticità delle palazzine ai numeri civici 68, 70 e 72 dove, come ci hanno riferito i diretti interessati, durante il ciclone di metà febbraio, l’acqua ha letteralmente invaso le stanze, danneggiando mobili e suppellettili.
Di segnalazioni, nel corso degli anni, ne sono state fatte parecchie ma, a quanto pare, sono rimaste lettera morta e, nel frattempo, la criticità si sono ulteriormente aggravate.
Qualcuno, insomma, dia un segnale a queste famiglie (e non sono poche !) che si sentono dimenticate e che, invocano, un po’ di attenzione e cura, soprattutto tra le mura domestiche.
(foto: alcune criticità degli alloggi)
© Riproduzione riservata
