Erpetologia. Anche la Natrice dal collare morde, lo ha documentato Sebastian Colnaghi

C’è anche il giovane ambientalista siracusano Sebastian Colnaghi, nel team di erpetologi che ha scoperto prove scientifiche attestanti che la Natrice dal collare (Natrix helvetica sicula), nota anche come biscia d’acqua, biddrina o culovra in dialetto siciliano, specie non pericolosa per l’uomo, in alcune circostanze morde.

Colnaghi, da alcuni anni impegnato nell’osservazione dei serpenti, ha documentato, infatti, uno dei rari casi di morso di difesa di una Natrice dal collare, incontrata durante un monitoraggio erpetologico a cui ha partecipato in provincia di Siracusa.

Il nome del 22enne ambientalista siracusano figura, adesso, tra i coautori di una nota scientifica (la seconda al suo attivo) redatta dall’erpetologo Matteo R. Di Nicola e recentemente pubblicata dalla rivista Herpetology notes.

“È una scoperta sensazionale” – commenta Sebastian Colnaghi – “in considerazione anche del fatto che le prove sono state acquisite in Sicilia dove abbiamo ben undici specie di serpenti, considerando anche le specie alloctone di recente descrizione, ma” – aggiunge – “solo una ha un veleno che si può considerare di rilevanza clinica, cioè la vipera comune. Le restanti specie possono essere più o meno mordaci ma non avendo un veleno attivo” – conclude – “non possono ritenersi pericolose per l’uomo”.

(foto: S. Colnaghi. A sinistra il morso della Natrice dal collare)

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