Spiagge libere. Contributi regionali per l’attivazione dei servizi di vigilanza e salvataggio

I Comuni siciliani potranno contare per l’anno in corso su 900 mila euro, messi a disposizione dalla Regione, per attrezzare nelle spiagge libere i servizi di vigilanza e salvataggio.

Adesso tocca alle Amministrazioni locali presentare le istanze, entro il 30 giugno, al dipartimento delle autonomie locali.

“Un intervento” – spiega l’assessore Andrea Messina – “che intende sostenere i comuni siciliani nella dotazione di bagnini e servizi di vigilanza e salvataggio nelle spiagge libere, a tutela della pubblica incolumità per la sicurezza dei bagnanti”.

Secondo la legge regionale 17/98, che regola la materia, i Comuni devono assicurare il servizio di vigilanza delle spiagge giornalmente dalle 9 alle 19, per un periodo non inferiore a sessanta giorni e non superiore a centoventi, tra il primo maggio e il 30 settembre di ogni anno, e dovrà essere garantita la presenza di almeno due bagnini ogni 150 metri di spiaggia.

Il contributo, fino al 50% delle spese, prevede la copertura dei costi relativi al personale di salvataggio qualificato che potrà essere approntato direttamente dal Comune o reclutato tramite affidamento a ditta, restando totalmente esclusa la possibilità di effettuare spese relative all’acquisto di beni durevoli.

(foto: archivio siracusa2000)

© Riproduzione riservata