Una finalissima play- off dalle grandi emozioni quella andata in scena oggi, al “Nicola De Simone”, con un Siracusa che parte lento, va sotto di un gol al 36.mo, e con l’Enna che, invece, si dimostra più aggressivo, sfruttando la debolezza avversaria per cercare di mettere il risultato in cassaforte e, con esso, la promozione in serie D.

Si va all’intervallo con i gialloverdi in vantaggio e con un “De Simone” che esulta solo dal lato della tribuna ospiti, dove sono radunati i circa 700 tifosi arrivati da Enna per dare sostegno alla squadra.
Nella ripresa, però, scende in campo un altro Siracusa, che cambia registro e al 65.mo raggiunge il pareggio con Belluso. Nell’arco di cinque-sei minuti sciupa altre due occasionissime e al 75.mo effettua il sorpasso. La rete è firmata da Arquin.
Azzurri virtualmente in serie D, esplode di gioia il “De Simone”, oggi esaurito in ogni ordine di posto, ma l’emozione più grande la regala Ciccio Palermo che, a pochi minuti dalla fine, insacca il terzo gol.
Otto i minuti di recupero concessi dal direttore di gara, prima del triplice fischio e della tradizionale invasione di campo della tifoseria azzurra.
Una gara combattutissima, ma corretta, tra due squadre che, forse, meritavano ambedue di giocare il prossimo campionato in serie D. “Ci riproveremo il prossimo anno” scrive il sindaco Di Pietro sui social, mentre le due tifoserie, a fine partita, si scambiano le sciarpe, in segno di rispetto e fratellanza, perché oggi al “De Simone”, ha vinto soprattutto il calcio siciliano.
Poi i caroselli di auto e moto per le vie della città per una festa azzurra che mancava dall’8 maggio 2016 quando, cioè, il Siracusa conquistò la serie C.
(foto: l’”invasione di campo” dei tifosi al termine della partita)
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