Insieme alle foto di piazza Duomo e del Teatro greco, di Fontane Bianche ed ai selfie accanto alla statua di Archimede al rivellino del ponte Umbertino, porteranno a Sondrio anche il video “pittoresco”, che hanno girato alle porte del centro storico e che hanno inviato alla nostra redazione.
Materassi e cartoni sulle panchine e sui marciapiedi, o sotto gli arbusti nelle varie aree verdi della città, per noi indigeni, probabilmente, saranno immagini usuali, ma agli occhi del turista che viene a Siracusa per conoscerne ed apprezzarne le bellezze paesaggistiche ed architettoniche, non possono non essere uno spettacolo indecoroso.
Due giovani turisti lombardi, oltretutto costretti a prolungare il loro soggiorno nella città di Archimede a causa della chiusura dell’aeroporto di Catania, erano entrati ai giardinetti intitolati alla “Principessa Mafalda di Savoia” ( i famosi villini di Foro Siracusano ) cercando un po’ di frescura per consumare un panino con una bibita, ma si sono ritrovati in quello che hanno definito “un B&B sotto le stelle”.
Un “B&B sotto le stelle”, con le tracce inequivocabili di alloggi di fortuna per decine di senzatetto che vivono ai margini della società e che la notte, d‘estate come d’inverno, trovano un ”tetto sotto le stelle” ed un“letto”, all’interno dei villini di Foro Siracusano.
Esseri umani che meritano massimo rispetto e che, in queste giornate, stanno patendo più di ogni altro essere al mondo, le follie del clima.
Esseri umani esattamente come noi che viviamo, in casa o in ufficio, con il condizionatore accesso e che ci lamentiamo se, per qualche minuto, va via l’energia elettrica.
Esseri umani praticamente in mezzo alla strada, di giorno e di notte, senza nessuno che si prende cura di loro, spesso senza nemmeno qui pochi centesimi necessari per comprare una bottiglietta d’acqua per idratarsi e che stanno rischiando seriamente di essere uccisi dal caldo.
Esseri umani che, mai come in questi giorni, hanno bisogno di essere aiutati. Ecco perché, al di là del video denuncia dei nostri due turisti, ai quali chiediamo, comunque, scusa per le immagini di degrado che hanno trovato ai villini di Foro Siracusano, intendiamo rivolgere un accorato appello alle istituzioni locali, ai servizi sociali ed alle varie associazioni di volontariato: probabilmente lo starete già facendo, ma nel caso contrario, prendetevi cura di questi “ultimi”, che portano già sulle loro fragili spalle un pesante bagaglio di sofferenza e che hanno bisogno di assistenza, sia con il grande caldo di questa estate, che con il grande freddo della stagione invernale.
Ricordiamoci che dietro ciascuno di quei cartoni e di quei materassi, sulle panchine e sotto gli alberi c’è una storia, ci sono sentimenti, ci sono sofferenze, ci sono affetti, ci sono speranze … c’è una vita umana.
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