
Da 25 a 500 euro. Tanto dovrà pagare chi sarà sorpreso a tirare calci ad un pallone in tutte le aree pedonali e di passeggio delle persone, tra cui piazza Scarcella, a fianco della Chiesa Madonna del Rosario, piazza Vagliasindi e via Marina a Torre Archirafi. Lo prevede una ordinanza del sindaco di Riposto, Davide Vasta, scaturita da decine di segnalazioni di residenti e turisti, i quali lamentavano proprio la pratica del gioco del calcio nelle zone pedonali.
“Abbiamo ritenuto opportuno intervenire per porre freno a comportamenti irrispettosi, oltreché potenzialmente pericolosi per l’incolumità pubblica – spiega il sindaco Davide Vasta – ovviamente l’ordinanza non vieta il gioco dei bambini con i palloni leggeri, che sono innocui e non arrecano alcun danno”.
Un provvedimento mirato, insomma, a frenare il malcostume di trasformare le piazze in piccoli stadi, calciando pesanti palloni in cuoio che rischiano di fare male a coloro i quali passeggiano sul lungomare o nelle adiacenze delle piazze.
“Nessuno vuole negare il gioco del pallone” – chiarisce il sindaco Vasta – “ma esistono luoghi più idonei per disputare partite. A tal proposito”- conclude – “sono in corso i lavori di sistemazione del campetto di Torre Archirafi, quello adiacente alla colonia felina”.
(foto: dalla pagina FB Davide Vasta)
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