Rivedersi per ricordare insieme le emozioni vissute a Lisbona, in occasione della 38.ma Giornata Mondiale della Gioventù che si è svolta dall’1 al 6 agosto.
E’ ciò che hanno fatto 34 giovani, tra i 19 ed i 35 anni, delle varie realtà parrocchiali della Diocesi di Acireale, i quali si sono dati appuntamento ad Aci Platani, per un momento di incontro e confronto, alla presenza del vescovo Antonino Raspanti, del vicario generale della diocesi acese mons. Agostino Russo e del parroco di Aci Platani, don Salvatore Coco.

“Un’esperienza unica dal respiro mondiale” – ha raccontato don Orazio Sciacca, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile – “che ha posto al centro la Croce di Cristo”.
Don Orazio Sciacca ha voluto ricordare l’invito del Santo Padre, “a non aver paura di fermarci a pregare perchè è dall’incontro con Dio che i giovani devono ripartire con entusiasmo”.
I giovani hanno donato una Corona del Rosario con impresso il logo della GMG, al vescovo che ha rivolto loro un messaggio di speranza e fiducia:
“La GMG è un raduno importante nel quale i giovani rafforzano la propria fede” – ha detto Mons. Raspanti – “ed è occasione per scoprirsi non eccezione della società ma fratelli di tutto il mondo. La GMG, inoltre, mostra che non siamo soli nella fede ed infatti si prega in comunione con il mondo del quale tutti ne facciamo parte”.
E guardando la futuro, “chissà dove sarete tra dieci anni? Forse qualcuno di voi sarà sposato o si troverà all’estero. Non importa: siete cristiani, siete di Dio e lui non vi abbandonerà mai”.
All’incontro hanno partecipato anche don Raffaele Stagnitta e don Rosario Raciti, due sacerdoti che, insieme a don Orazio Sciacca, hanno accompagnato il gruppo di pellegrini, tra i quali due seminaristi che si stanno preparando al sacerdozio ministeriale.
(foto: l’incontro nel salone parrocchiale)
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