Souvenir con il brand mafia. L’assessore Tamajo ai commercianti: non vendete quei prodotti

Ha colpito nel segno la video denuncia del cantautore Mario Incudine che, sui social, ha diffuso un video in cui mostra gadget inneggianti alla mafia, in vendita nei box dei souvenir sul traghetto Messina – Villa San Giovanni.

Un coro di “mi piace” sulla rete e tantissime prese di posizione di associazioni e comuni cittadini che condividono in pieno il messaggio di Incudine, il quale ha incassato anche il sostegno dell’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo.

Il rappresentante del governo Schifani rivolgendosi ai commercianti siciliani, li invita a non vendere “una tipologia di prodotti che oltre a essere offensiva, è irrispettosa e mortificante nei confronti della Sicilia intera”.
Mario Incudine, oggi ospite di Roberta Lunghi a Sicilia24 Focus su Telecolor si è detto pronto a mettere mano al portafogli per acquistare magliette e prodotti con il brand mafia in giro nei vari negozi, per distruggerli e toglierli dalla circolazione.
Una vergogna che, come sostiene il cantautore, “è un’offesa non solo a noi, ma anche alla memoria di chi è morto per lasciarci una terra migliore”.
Intanto, all’indomani della pubblicazione del video, i gadget inneggianti alla mafia, che sarebbero Made in China, sono stati ritirati.

(foto: Mario Incudine con Roberta Lunghi a Sicilia24 Focus)
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