I consiglieri comunali Salvatore Cantarella e Salvo Cavallaro lasciano il gruppo consiliare “Giarre torna città”‘ e si costituiscono in gruppo autonomo. Nel gruppo, ormai dimezzato, restano Santo Primavera e Angela D’Urso.

Nessuna frattura, però, con il primo cittadino, come precisa Cantarella. “Ribadiamo il nostro appoggio al sindaco Leo Cantarella” – chiarisce – “ma vogliamo aprire una fase nuova”. Secondo i due consiglieri ci sono, infatti, tematiche importanti, come acqua, cimitero e viabilità, sulle quali è necessario aprire la discussione coinvolgendo tutto il civico consesso ed i cittadini. “Ci aspettiamo pertanto”  – conclude Cantarella – “che il sindaco voglia fare al più presto una verifica con la sua maggioranza, per un proseguimento sereno della consiliatura”. 

Si delinea, quindi, una nuova geografia politica in seno al Consiglio comunale, alla quale guarda con interesse Antonio Camarda, capogruppo di “Prima Giarre”.

“Sono certo” – dichiara – “di una sempre più sinergica azione politica del gruppo consiliare che rappresento con i consiglieri Cantarella e Cavallaro, basato sulla lealtà, stima reciproca e condivisione d’intenti a servizio del bene comune, che hanno caratterizzato – conclude Camarda – l’azione dei due gruppi fin dall’inizio della consiliatura”.

“La politica deve farsi carico di dare risposte alle istanze dei cittadini e sono certo che insieme ai quattro colleghi, che siano in un gruppo unico o federato, riusciremo a fare la differenza”.  

Questo il commento di Giovanni Barbagallo, presidente del Consiglio comunale che conferma la stima nei colleghi, ai quali riconosce la capacità e l’impegno e la cui attività, dice “servirà da stimolo e da pungolo per l’amministrazione comunale che, nei prossimi mesi, dovrà affrontare sfide fondamentali per la nostra città”.

(fotocopertina: da sinistra, S. Cantarella e S. Cavallaro)

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