
Per la prima volta dopo 21 anni, la Regione non dovrà ricorrere all’esercizio provvisorio, con tutte le conseguenze che ne sarebbero scaturite, perché il documento finanziario è stato approvato nei tempi regolari.
Una buona notizia, come commenta con evidente soddisfazione Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, perché “ci consente di programmare con maggiore serenità le attività e gli investimenti per il 2024. Confidiamo, quindi, sul fatto che questa finalmente raggiunta ‘normalità’ sia mantenuta nel tempo. Per la prima volta quest’anno” – evidenzia Cutrone – “ci sono le premesse affinché i pagamenti siano puntuali”.
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