
Con la celebrazione della Domenica delle Palme la Chiesa è entrata nella Settimana Santa che culminerà con il Triduo della passione, morte e resurrezione di Gesù.
In tutte le chiese e le parrocchie è stato rievocato l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme con il rito della benedizione della palme e dei ramoscelli d’ulivo.
A Ragusa, in piazza Matteotti, è stato il vescovo a impartire la benedizione prima della breve processione verso la Cattedrale di San Giovanni Battista, dove ha presieduto il solenne pontificale.
Nell’’omelia, Mons, La Placa ha messo insieme i sentimenti contrastanti che animano la liturgia di questo giorno: la passione e la gloria, ricordando come non ci sia Pasqua senza passare dal Venerdì Santo.
Il Vescovo ha,poi, invitato tutti a compiere l’ultimo passo di questo cammino quaresimale, ritornando a Dio con tutto il cuore.
“Torniamo a questo Dio” – ha scandito – “che ci ama senza misura, che ci sorprende e ci stupisce con il suo amore che è il vero grande alleato della nostra vita al fine di strapparla al peccato e alla morte, al nonsenso e alla solitudine e farla divenire quella che Egli vuole per noi: una vita bella e santa nel tempo e nell’eternità”.
(foto: la Benedizione delle Palme in piazza Matteotti – immagine di Salvo Bracchitta)
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