
Il dott. Salvo Emanuele Leotta (dirigente penitenziario) rappresenterà anche per il prossimo quinquennio la Diocesi di Acireale nel Laboratorio socio-politico della Conferenza Episcopale Siciliana.
Lo ha confermato il vescovo di Acireale e presidente della CESi, Mons. Antonino Raspanti, “avendo apprezzato ciò che ha fatto nello svolgimento di questo compito e volendo dare seguito alla positiva esperienza che ha vissuto”.
“Sono certo” – ha detto Mons. Raspanti – “che continuerà a dare un valido e qualificato contributo ai lavori del Laboratori a beneficio del Vescovi e dell’intera azione pastorale delle nostre Chiese di Sicilia.
Il Laboratorio sociopolitico della Conferenza Episcopale Siciliana è composto da un rappresentante per ciascuna diocesi, nominato dal proprio vescovo e scelto sulla base delle competenze acquisite e comprovate nel campo del sociale, della politica e dell’economia.
Si tratta di una sorta di “think tank”, che potrà fornire un ausilio tecnico-operativo di informazione, documentazione, studio e di orientamento, al fine di analizzare i dati di fenomeni sociali, politici ed economici e di formulare ipotesi progettuali di lavoro alla luce della dottrina sociale della Chiesa.
E’ uno strumento che potrebbe dare un contributo, in termini di idee e proposte, già nell’alveo del cammino di avvicinamento alla prossima Settimana Sociale in programma dal 3 al 7 luglio a Trieste, e che vedrà la partecipazione del vescovo Antonino Raspanti, di don Orazio Tornabene, direttore diocesano dell’Ufficio pastorale, e di una rappresentanza del progetto Policoro diocesano.
(foto: S. E. Leotta incontra Papa Francesco)
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