Siracusa. Operaio morto sul lavoro, insorgono i sindacati: la sicurezza è priorità assoluta

I segretari provinciali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, rispettivamente Eleonora Barbagallo, Nunzio Turrisi e Severina Corallo, esprimono cordoglio alla famiglia dell’operaio che ha perso la vita sul posto di lavoro, ieri mattina, a Floridia.

“La sicurezza sia posta al primo posto, è una priorità assoluta che non può essere bypassata” – insorgono i sindacati, che tornano a denunciare l’insufficienza dei controlli. “L’ispettorato del lavoro è sottodimensionato” – scrivono – “ci vuole una sinergia maggiore tra le istituzioni”.

Corallo, Turrisi e Barbagallo in qualità di componenti di Asso RLST (Associazione di rappresentanza dei lavoratori per sicurezza territoriale) chiedono, infine, sostegno sia economico che politico anche all’ANCE l’associazione dei costruttori edili.

Per il segretario generale provinciale della Cgil Roberto Alosi, “urge implementare l’ attività preventiva e di formazione, ma anche quella ispettiva”. Il leader della Cgil siracusana ricorda che il suo sindacato ha proposto un Durc “che non guardi solo alla regolarità contributiva ma che contempli anche il rispetto della sicurezza e quindi prevedere che il rilascio di tale documento sia concesso, ad esempio, ad aziende la cui attività da almeno 5 anni non sia stata segnata da infortuni gravi o incidenti mortali “.

“Quanto per la Cgil il tema della sicurezza sul lavoro sia essenziale” – chiosa Roberto Alosi – “lo dimostra anche l’attuale referendum di cui uno dei quattro punti riguarda proprio questo delicato tema”.

(foto: fermoimmagine da “Sicilia 24” Telecolor)

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