Quasi 200 mila euro per allestire un cartellone di spettacoli estivi, in un contesto di crisi, economica ed occupazione, che colpisce famiglie ed imprese.

“Spese folli” per il gruppo di “Francofonte Futura” che guarda, invece, alla situazione generale di Francofonte, dove l’Amministrazione comunale “decide di far pignorare i conti correnti dei cittadini in debito per tributi e sanzioni locali” e dove “luoghi come piazza Dante-Ville versano nel degrado, con lampioni rotti e senza decoro, scarsa illuminazione, sedili sporchi e aiuole trascurate”.

Pur riconoscendo che gli spettacoli organizzati per animare l’estate dei francofontesi coinvolgeranno associazioni ed artisti locali,” solo occasionalmente” – sottolineano Valentina La Rocca ed i consiglieri comunali Ilaria Palermo, Gaetano Navanteri e Nuccio Randone – “sono stati inclusi artisti di richiamo nazionale, che avrebbero giustificato una spesa del genere ed avrebbero potuto attirare un pubblico più ampio ed un ritorno più adeguato alla ingente cifra investita”.

Si agli spettacoli,insomma, ma con spese più ragionevoli, tenendo conto che Francofonte è tra le più povere della provincia di Siracusa.

(foto: dalla pagina FB Francofonte Futura)

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