Crisi idrica. La siccità sta mettendo in ginocchio anche le imprese artigiane e commerciali

Con una lettera indirizzata al presidente della Regione, Renato Schifani, e all’assessore delle Attività Produttive, Edy Tamajo, CNA, Confartigianato, Casartigiani, CLAAI, Confcommercio e Confesercenti, chiedono che i ristori per la siccità vengano estesi anche alle imprese artigiane e commerciali.

La crisi idrica sta, infatti, arrecando ingenti danni anche a ristoranti, bar, pasticcerie, panifici, parrucchieri, oltre al settore ricettivo, come B&B, alberghi, etc.

“A queste” – si legge nella nota – “si aggiungono, naturalmente, le imprese agricole, che sono già oggetto di specifici provvedimenti da parte dell’Assessorato all’agricoltura, il quale prevede incentivi per l’adozione di riserve idriche aggiuntive e ristori”.

I firmatari, che hanno chiesto un incontro urgente con il presidente Schifani e l’assessore Tamajo, chiedono, “misure volte a sostenere lo sforzo delle imprese per preservare il valore delle filiere produttive” e la costituzione di una unità di crisi per monitorare gli effetti di questa crisi sul sistema economico.

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