Occupazione femminile. Dalla Regione bando da 58 mln per l’inserimento lavorativo

Circa 58 milioni di euro per l’inserimento lavorativo delle donne in situazione di svantaggio e vittime di violenza. Lo prevede il bando dell’assessorato regionale al Lavoro, “Occupazione Donna””. Si tratta di un contributo erogato alle associazioni temporanee di scopo o di imprese per interventi che favoriscano l’introduzione delle donne nel mercato del lavoro, attraverso orientamento specialistico, formazione mirata (certificazione linguistica, informatica e attestato per sicurezza sul lavoro), tirocinio, supporto per la creazione di azienda o inserimento lavorativo.

Beneficiarie della misura sono lee donne tra i 18 e i 56 anni compiuti, disoccupate e non occupate; le donne inserite (o che lo abbiano superato) nel percorso di accompagnamento all’uscita dalla condizione di vittima di violenza e identificate attraverso la procedura attivata dai Centri antiviolenza.

Tra i requisiti richiesti, residenza o domicilio sul territorio regionale da almeno sei mesi al momento della pubblicazione del bando; cittadinanza italiana oppure essere donne extra comunitarie; iscrizione presso un Centro per l’impiego della Regione Siciliana.

“Un aiuto concreto per chi vuole riprendere in mano la propria vita, mettendo anche al sicuro i propri figli”, così l’assessore alle Politiche della famiglia, Nuccia Albano.

(foto: l’assessore N. Albano)

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