
La giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha varato un pacchetto di interventi da 100 milioni di euro, per la riqualificazione delle infrastrutture negli agglomerati industriali della Sicilia.
50 milioni di euro saranno impiegati per interventi sulla rete viaria della zona industriale di Catania. Fondi che saranno utilizzati per la manutenzione straordinaria della rete stradale interna all’area industriale, che versa in condizioni di diffuso deterioramento.
Il progetto prevede il rifacimento dell’intera rete stradale, per un totale di 26 chilometri, la manutenzione straordinaria dei canali di scolo, la sistemazione del verde urbano. La conclusione degli interventi è prevista per giugno 2026.
Altri50 milioni di euro saranno finanziati gli interventi di riqualificazione infrastrutturale e di messa in sicurezza delle aree industriali siciliane contenuti in un elenco predisposto dall’Irsap. I progetti più consistenti riguardano i lavori sulla rete fognaria dell’area industriale di Trapani, le opere di urbanizzazione primaria dell’agglomerato industriale di Melilli, in provincia di Siracusa, la riqualificazione del sistema stradale dell’area industriale di Ragusa, di Carini, nel Palermitano, di Milazzo-Giammoro, in provincia di Messina, la costruzione dei canali delle acque bianche dell’area industriale di Dittaino, nell’Ennese. Gli altri progetti riguardano l’esecuzione di opere negli agglomerati industriali di Aragona-Favara, nell’Agrigentino, nell’agglomerato Calderaro di Caltanissetta, in quelli di San Cataldo Scalo e di Gela, sempre nel Nisseno, nell’agglomerato di Lercara Friddi, nel Palermitano, e infine, a Modica-Pozzallo, nel Ragusano.
(foto: archivio siracusa2000)
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