Catania. Notte d’inferno a San Giovanni Galermo, ma per fortuna non contiamo le vittime

E’ stato ritrovato sano e salvo, nel corso della notte, l’uomo che era stato dato per disperso dopo l’esplosione che ha provocato il crollo di una palazzina in via Fratelli Gualandi, a San Giovanni Galermo. Tutto è iniziato intorno alle 19 di ieri, con un forte boato causato da una fuga di gas, probabilmente dalla rete stradale, poi è stato il fuggi fuggi generale.

Paradossalmente si può parlare di fortuna, pur nella tragedia, visto che il bilancio poteva essere ben più grave. Una quindicina i feriti, tra i quali alcuni Vigili del fuoco, che sono stati trasportati negli ospedali cittadini, “San Marco” e “Cannizzaro”.

In mattinata, nella zona era stato stato segnalato un forte odore di gas e i tecnici della società di distribuzione gas stavano lavorando, con l’ausilio del Vigili del fuoco, per individuare la possibile fuga. E proprio mentre si stava ispezionando un tombino, ci sarebbe stata l’esplosione, che ha investito i pompieri, facendoli letteralmente saltare per aria.

Gli sfollati, poco meno di trenta, per lo più anziani, sono stati sistemati in strutture di accoglienza e presso gli alberghi della città.

“Poteva essere un’immane tragedia, invece per fortuna non ci sono vittime. Dobbiamo tirare un grosso sospiro di sollievo”. Così il sindaco di Catania, Enrico Trantino.

(foto: la palazzina crollata a seguito dell’esplosione)

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