
I migranti che vivono ad Acireale, ospiti dei progetti SAI – Sistema Accoglienza Integrazione, hanno ripulito il parco giochi della Villa Belvedere dalle scritte vandaliche, che imbrattavano lo spazio pubblico dedicato ai bambini.
“Adesso” – commenta l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Valentina Pulvirenti – “speriamo che resti così per tanto tempo. Ci occuperemo presto anche della manutenzione delle parti in legno e della tinteggiatura”.
I ragazzi stranieri che hanno partecipato all’intervento di pulizia, sono impegnati in percorsi educativi e professionalizzanti gestiti dal Consorzio di Cooperative Sociali “Il Nodo”.
Il progetto SAI, ad Acireale, conta 127 adulti e 49 minori, richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione sussidiaria o umanitaria. I cosiddetti “migranti forzati”, persone, cioè, che sono costrette a lasciare il proprio Paese a causa di conflitti o perché rischiano di subire persecuzioni individuali di natura politica, etnica, razziale, religiosa, sessuale.
I progetti di accoglienza sono finanziati dal Fondo nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo e gli Enti Locali, con il supporto del terzo settore, garantiscono interventi e servizi di accoglienza, integrazione e tutela dei beneficiari.
(foto: due migranti impegnati nella pulizia del parco giochi di Villa Belvedere)
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