
Dalla Sicilia alla Campania per ben due volte: nel 2019 e nel 2021, quando la pandemia segnava il tempo e le distanze. Un Grand Tour al contrario, da sud a nord: da Ragusa a Napoli. O, meglio, da un Sud ad un altro: da quello della Sicilia fino a Napoli, Pompei, Sorrento, Salerno, Benevento, Buonalbergo, Teggiano, Procida. Furono queste le tappe del “Viaggio in Campania” compiuto dal fotografo ragusano Giuseppe Leone e presentato poi presso la Fondazione Banco di Napoli, per volontà del segretario generale Ciro Castaldo.
In primavera, il “Viaggio” arriverà in Sicilia, per omaggiare il maestro del bianco e nero, ad un anno dalla morte e per offrire una visione allargata del suo Mediterraneo anche grazie alla collaborazione istituzionale dell’ Amministrazione comunale di Ragusa.
Un nuovo allestimento del progetto originario sarà curato da Emanuela Alfano (per decenni assistente personale del Maestro), arricchito da brani letterari e tecnologie multimediali, per suggellare una delle tappe del progetto: “Promenade Méditerranéenne”, sostenuto dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Mic.
Il progetto complessivo è dedicato alla valorizzazione del paesaggio, delle identità e delle commistioni tra le diverse possibili narrazioni.
Tra le attività previste, tutte fruibili gratuitamente, ci saranno laboratori didattici e residenze artistiche, con la direzione dell’ artista sannita Peppe Leone.
(foto: il segr. gen. della Fondazione Banco di Napoli, C. Castaldo, ed il fotografo ragusano G. Leone)
© Riproduzione riservata
