Catania. Asp 3 e Udepe firmano accordo per integrazione tra sanità, giustizia e servizi sociali

Favorire una sinergia operativa tra il Sistema Sanitario e quello Giudiziario, Sviluppare Programmi Terapeutici-Riabilitativi Individualizzati (PTRI) per i soggetti interessati, dare vita ad equipe multidisciplinari per garantire una presa in carico integrata.

Queste alcune delle finalità del protocolo siglato tra Asp 3 Catania ed UDEPE – Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna, per la presa in carico e la gestione integrata delle persone affette da disturbi psichiatrici e con problematiche di dipendenza, sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

L’accordo, sottoscritto dal direttore generale dell’Azienda sanitaria etnea, Giuseppe Laganga Senzio, e dal direttore dell’Udepe di Catania, Maria Pia Fontana, segna una svolta organizzativa fondamentale nell’implementazione di percorsi condivisi di prevenzione e riabilitazione per l’ambito specifico, con l’obiettivo di definire buone prassi di intervento e realizzare, sul territorio, una interazione proficua fra sistema sanitario e sistema giudiziario.

Come sottolinea il manager dell’Asp 3, si tratta di “un passo fondamentale verso una gestione più omogenea e sistematica delle procedure, che costruiremo grazie alle competenze e all’expertise di tutti gli operatori coinvolti, per integrare tutti i livelli di intervento necessari tra sanità, giustizia e servizi sociali”.Il protocollo avrà la durata triennale.

(foto: il manager dell’Asp 3, G. Laganga Senzio e il direttore dell’UDEPE di Catania, M.P. Fontana)

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