
L’Autostrada A18, un’infrastruttura vitale per la mobilità nella Sicilia orientale, è da tempo oggetto di critiche a causa delle gravi problematiche che affliggono il tratto tra Fiumefreddo e Catania. Il perdurare dei cantieri ha generato una condizione di disagio cronico per migliaia di automobilisti, tra cui pendolari, turisti e pazienti diretti verso le strutture sanitarie della zona.
La situazione sta diventando sempre più insostenibile: i lavori in corso hanno provocato un significativo aumento dei tempi di percorrenza, con ritardi che spesso superano i 40 minuti, causando una congestione del traffico che costringe molti automobilisti a cercare percorsi alternativi su strade secondarie, spesso inadatte a sostenere un volume di traffico così elevato. Questo problema non solo compromette la sicurezza degli utenti, ma incide pesantemente anche sulla qualità della loro vita e sulle attività economiche locali.
A nome di numerosi cittadini, ho presentato un esposto alle autorità competenti, indirizzandolo al Presidente e al Direttore Generale del Consorzio Autostrade Siciliane (C.A.S.), nonché all’Assessorato regionale delle Infrastrutture. Nel documento, si evidenzia il drammatico impatto che questi disagi stanno avendo sulla popolazione:

“Ogni mese, i lavoratori accumulano in media oltre 13 ore di attesa, con ripercussioni economiche significative e ritardi nelle cure mediche per i pazienti in transito”. Tra i maggiori disagi segnalati, vi è anche il rischio costante per chi deve raggiungere l’aeroporto di perdere il proprio volo a causa della situazione del traffico.
Uno dei punti centrali della denuncia riguarda la gestione inefficiente dei cantieri, che spesso risultano inattivi per lunghi periodi, senza apparente coordinamento tra le fasi di lavorazione. A peggiorare il quadro, la carenza di segnaletica adeguata e di personale dedicato alla gestione del traffico contribuisce ad alimentare il caos, mettendo a repentaglio la sicurezza degli utenti e rallentando ulteriormente la viabilità.
Per far fronte a questa emergenza, ho avanzato una proposta concreta: l’azzeramento temporaneo del pedaggio per il tratto Fiumefreddo-Catania fino al completamento dei lavori. Questo provvedimento, se approvato, rappresenterebbe una forma di compensazione per gli automobilisti costretti a subire continui disagi. L’appello è stato rivolto alla Giunta Regionale affinché si faccia portavoce delle richieste dei cittadini presso il C.A.S. e il Ministero delle Infrastrutture.
Nel concludere la mia istanza, ho ribadito la necessità di un intervento immediato e mi dichiaro disponibile a ulteriori confronti per discutere soluzioni praticabili. L’urgenza di risolvere questa criticità è evidente: il miglioramento della viabilità sull‘A18 non è solo una questione di comodità, ma un’esigenza fondamentale per garantire il benessere socio-economico della regione.
I cittadini sperano che la loro voce venga finalmente ascoltata e che le istituzioni competenti agiscano con rapidità per porre fine a una problematica che sta compromettendo la quotidianità di migliaia di persone. Un intervento tempestivo e mirato potrebbe segnare l’inizio di un cambiamento atteso da troppo tempo.(Alfio Papa)
(foto: alcune immagini delle code quotidiane sul tratto autostradale)
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