Riceviamo e pubblichiamo. Siracusa calcio, comunque vada a finire … grazie presidente Ricci

Comunque vada a finire, noi siracusani il nostro campionato lo abbiamo vinto sin da quando nella stagione 2022-2023, la società aretusea presieduta da Salvo Montagno ufficializzò l’ingresso in società del nuovo socio Alessandro Ricci industriale, impegnato nel campo delle energie rinnovabili, di origini toscane, sconosciuto nell’ambiente calcistico siracusano. Appresa la notizia dell’ufficializzazione del nuovo socio nella persona di Alessandro Ricci, subito tantissimi tifosi ci ponemmo delle domande e dei dubbi: Ma chi è costui? Da dove viene? Che professione svolge? Ma chi lo ha portato? Tutti interrogativi legittimi che scaturivano dal trauma che riportammo negli anni precedenti, quando scomparimmo dal panorama calcistico.

Interrogativi che, ben presto, ci hanno dato le giuste positive e rassicuranti risposte, quando, l’anno successivo, divenne il nuovo presidente del Siracusa. Dalle sue prime dichiarazioni, dall’illustrazione dei suoi progetti, si intuì subito che, a guidare la società azzurra c’era un gentil’uomo, una persona per bene e un bravo imprenditore. Infatti, nell’anno successivo della sua presidenza, riuscì a mettere su una squadra competitiva che portò a termine una brillante stagione, pur non riuscendo a vincere il campionato, nonostante l’ottenimento del secondo posto in classifica, la vittoria dei play-off, gli 81 punti complessivi in classifica ed i 79 gol realizzati.

Un uomo che nel giro di tre anni ha riportato entusiasmo e passione nell’ambiente calcistico siracusano; chissà quante società vorrebbero un presidente come lui. Emozioni ed entusiasmo assopiti negli anni, in seno alla tifoseria aretusea, e risvegliati grazie alle sue capacità manageriali, al suo lungimirante modo di gestire la società, al suo modo di approcciarsi nei confronti di chi lo collabora, della squadra e, soprattutto, nei confronti della meravigliosa, ma difficile tifoseria azzurra.

Il nostro presidente ha avuto, anche, la grande capacità, grazie ad un lavoro certosino, silenzioso e intelligente di riportare allo stadio tanta gente, come me, che da tempo non ci mettevamo più piede. Il presidente Ricci, grazie alla sua personalità e caparbietà, è riuscito, persino, ad avere il sostegno, in maniera concreta e tangibile, delle forze politiche locali, regionali e istituzionali per l’erogazione dei finanziamenti necessari per procedere alle opere infrastrutturali del nostro stadio per adeguarlo alle normative vigenti per la sua omologazione per le partite che si dovessero disputare l’anno prossimo in serie C.

La mia riflessione sul presidente Ricci, si ferma qui! La continuerò il 5 maggio p.v. quando il campionato cesserà e ne decreterà la squadra vincente; cioè la nostra.

Buon lavoro Presidente, sono sicuro che l’anno prossimo Lei ci farà assistere al calcio che conta….non vedo l’ora di rivivere i derby con il Catania, il Trapani e rivedere al De Simone squadre blasonate, quali: Foggia, Sorrento, Casertana ecc… (Giuseppe Scandurra)

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