L’Istituto professionale di Stato per i servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera “Karol Wojtyla” di Catania ha ospitato, oggi, il primo dei quattro seminari programmati dal Consorzio della Carota Novella di Ispica IGP.
Obiettivo dell’iniziativa è di raggiungere, al meglio e con delle sessioni dedicate più tecniche, gli operatori del settore del canale Ho.Re.Ca. nel territorio di produzione della carota, così che gli stessi possano essere i primi ambasciatori del prodotto nei confronti dei consumatori.

Lo chef Peppe Giuffrè, con la collaborazione degli alunni e del prof. Michele Craparo, ha declinato la Carota Novella di Ispica IGP in ogni forma e piatto, dal “dolce” al “salato”, dalla cassata al tramezzino e al sempre gustosissimo pancarota.
La carota è stata proposta in olio evo, in sale marino, al miele di ape nera, un tour assaporando questo delizioso ortaggio naturale, come piatto unico e un delizioso dessert.
Il prof. Rosario Mauro, docente di Orticoltura e floricoltura all’Università di Catania, nel corso del suo intervento, ha fatto un excursus storico sull’evoluzione della coltivazione della Carota Novella di Ispica, con particolare attenzione agli areali di produzione coinvolti e alle trasformazioni che hanno interessato alcune tecniche agronomiche nel corso del tempo.
Il presidente del Consorzio di Tutela IGP che raggruppa tutti i produttori e confezionatori della Carota Novella di Ispica, Massimo Pavan, ha ricordato che “oggi è la Giornata nazionale del Made in Italy dedicata alla promozione della creatività e dell’eccellenza italiana”.
“In quest’ottica” – ha detto – “ stiamo portando avanti anche un progetto gastronomico e culturale di valorizzazione condivisa della Carota novella di Ispica IGP. Un ortaggio d’eccellenza dal profumo particolare e deciso, dall’aroma erbaceo e dalla croccantezza speciale”.
I prossimi seminari si svolgeranno a Ragusa (13 maggio), Palermo (16 maggio) ed Enna (20 maggio).
(foto: da sinistra il prof. M. Pavan e lo chef P. Giuffrè)
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