
Anche a Ragusa, come in tutti i capoluoghi di provincia e le principali città italiane, ha celebrato, questa mattina, l’80.mo anniversario della Liberazione.
La giornata di commemorazione, organizzata in sinergia tra Amministrazione comunale e Prefettura, ha preso il via alle 10 da Piazza Gramsci, dove si sono radunate le autorità civili, militari e religiose della città, le associazioni di ex combattenti e i cittadini, che hanno voluto essere partecipi all’evento. Il corteo ha visitato i luoghi più significativi della resistenza partigiana, dalla Stele all’Unità d’Italia alla Lapide al tenente Lena, e alle Lapidi ai Caduti, nel Palazzo Municipale.
La celebrazione si è conclusa davanti al Monumento ai Caduti di piazza san Giovanni, dove mons. La Placa, vescovo della diocesi di Ragusa, ha impartito la benedizione.
A Siracusa la celebrazione del 25 Aprile si è tenuta, come da tradizione, nel piazzale antistante la chiesa di San Tommaso apostolo al Pantheon.
Diversi i momenti celebrativi dell’anniversario della Liberazione a Catania. In mattinata il corteo, che è partito dal “Fortino” in piazza Palestro per raggiungere piazza Stesicoro. Nel pomeriggio laboratori creativi e lettura sul tema del giorno, per i bambini, spettacoli teatrali e, al tramonto, il concertone.
Celebrazione in forma sobria anche a Francofonte, dove la celebrazione si è svolta in piazza Dante.
A Rosolini, Cgil, Anpi e Spi Cgil, con l’Amministrazione comunale, hanno ricordato il sacrificio di Carmelo Amore, giovane partigiano rosolinese trucidato dalla ferocia nazifascista nel 1944.
A lui ed a tutte le vittime che hanno pagato con la vita il sogno di un’Italia libera, è stata dedicata una targa commemorativa, nella centrale Piazza dei Caduti.
(foto: un momento del corteo a Ragusa – immagine di Salvo Bracchitta)
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