Mascali.”Schetti contro maritati”, non solo una partita ma una festa per tutta la comunità

“Schetti contro maritati” o, se si preferisce, “Scapoli contro ammogliati”. Chi, almeno una volta non ha partecipato, con spirito più o meno goliardico, ad una partita di calcio del genere, in una o nell’altra squadra, durante una scampagnata, una giornata di vacanza o, in spiaggia, sulla sabbia a piedi nudi?

Una tradizione antica quanto il mondo, che, a Mascali, dopo dieci anni di sospensione, si è rinnovata ieri, in occasione della Festa del Lavoratori.

Un evento non solo sportivo, ma una vera e propria festa per l’intera comunità mascalese che ha visto anche la presenza del vice sindaco Veronica Musumeci, degli assessori Valentina Gullotta e Angelo Patti, e di due figure storiche del calcio locale: Tano Giardina e Carmelo Zappalà.

Parallelamente alla gara che si è disputata all’interno del rettangolo del gioco, sono stati allestiti anche uno spazio giochi per i più piccoli ed un’area ristoro per tutti i partecipanti.

Come consuetudine, i giocatori, sia gli “scapoli” che gli “ammogliati”, sono scesi in campo con una rosa in mano, gesto simbolico destinato alle proprie compagne, fidanzate o mogli. L’assessore comunale allo Sport, Angelo Patti ha sottolineato l’importanza della ripresa della vecchia tradizione, che affonda le sue radici nella storia stessa della città.

“Vedere lo stadio pieno di famiglie, bambini” – ha detto – “che si divertivano nell’area dedicata e tanti concittadini che hanno partecipato con gioia a questa rievocazione, è la più grande soddisfazione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, il commento del sindaco Luigi Messina, per il quale, queste tradizioni popolari rafforzano il senso di comunità ed offrono momenti di gioia e spensieratezza.

La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione comunale di Mascali, è stata resa possibile grazie al supporto di Fg Event, Francesco Greco, Antonio Torrisi, Pro Loco, asd Giovanile Mascali e asd Città di Mascali,

(foto: l’ass. Patti con gli organizzatori)

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