Siracusa. “Santa Lucia delle quaglie”, simulacro sull’altare maggiore. Domani il Pontificale

Con l’apertura della Nicchia e la traslazione del simulacro argenteo dalla Cappella laterale all’altare maggiore, si è aperta, ufficialmente, questa mattina la festa del patrocinio di Santa Lucia numero 379.

Questa sera, alle 19, l’arcivescovo metropolita di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto, presiederà la celebrazione eucaristica, quest’anno dedicata al ricordo di Papa Francesco e della Sua recente lettera alla Chiesa di Siracusa, in occasione della visita delle sacre spoglie mortali di Santa Lucia nella diocesi di Siracusa e, poi, in quella di Catania, dello scorso mese di dicembre.

(la Festa del Patrocinio di Santa Lucia del 2017)

Domani, giornata clou della festa di maggio, le celebrazioni si apriranno alle 8 con la Santa Messa.  A presiedere il Solenne Pontificale, alle 10, sarà Mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo emerito della diocesi di Siracusa. L’animazione liturgica sarà affidata alla Schola Cantorum Madonna delle Lacrime, diretta dal maestro Giulio Mirto.

Al termine, intorno a mezzogiorno, l’uscita del simulacro per la processione in piazza Duomo, con il momento più atteso, soprattutto dai turisti, cioè il lancio delle colombe, a simboleggiare il miracolo del 1646, quando cioè, la città pativa una forte carestìa e, secondo quanto si tramanda, fu proprio una colomba, posandosi sul soglio arcivescovile della Cattedrale, ad annunciare l’arrivo, in porto, di una nave carica di frumento.

Il simulacro di Santa Lucia resterà esposto alla venerazione dei fedeli nella chiesa della Badìa, per tutto l’Ottavario, a partire dalle 8 del mattino. Domenica 11 maggio, alle 18.30, l’avvio della processione per le vie del centro storico ed il ritorno in Cattedrale.

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